Le punture di zanzara sono piuttosto comuni, soprattutto durante l’estate o quando si viaggia in paesi dal clima tropicale. Se nella maggior parte dei casi questi insetti sono innocui, anche se molto fastidiosi, ci sono situazioni in cui possono trasmettere malattie molto pericolose.
Vediamo insieme alcune delle più diffuse e cosa provocano.
La malaria è una malattia trasmessa attraverso la puntura della zanzara Anopheles e provocata da parassiti presenti nell’insetto, noti come plasmodi.
Questa malattia rappresenta la patologia trasmessa dal vettore (la zanzara, appunto) più diffusa del pianeta e in genere non viene trasmessa da persona a persona a meno di contatto ematico diretto. Vi sono paesi, tra cui in particolare il continente africano, in cui questa patologia è endemica. In altri, tra cui l’Italia, la malaria rappresenta comunque la patologia di importazione più significativa. La causa? I viaggi in paesi tropicali e l’incremento dei flussi di migrazione. Fortunatamente, i programmi di prevenzione e controllo promossi dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), negli ultimi anni hanno ridotto la diffusione di questa malattia.
I sintomi della malaria si manifestano di solito una o due settimane dopo la puntura della zanzara e somigliano per certi versi a quelli di una comune influenza, come:
Esiste un vaccino contro la malaria, ma la sua efficacia è parziale. È quindi indispensabile prevenire questa malattia, evitando le punture di zanzare che potrebbero trasmetterla. Esiste una profilassi a base di farmaci antimalarici ed è importante iniziarla il prima possibile.
Si tratta di una malattia provocata dal virus West Nile trasmesso in particolare dalle zanzare comuni (del genere Culex). Anche in questo caso, la malattia non viene trasmessa da persona a persona.
Nella maggior parte dei casi, le persone infette non mostrano sintomi. Fra chi ha sintomi, il 20% ha disturbi leggeri come:
Si tratta di sintomi che possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono essere molto variabili in base all’età della persona:
I sintomi possono comparire da 2 a 14 giorni dopo la puntura. Non esiste un vaccino, né una cura specifica, dato che i disturbi tendono a sparire spontaneamente. In alcuni casi gravi, può essere necessario il ricovero ospedaliero.
Per prevenire l’infezione da West Nile virus, l’unica strategia possibile è quella di evitare le punture di zanzara.
La febbre Dengue è provocata da virus trasmessi dalle zanzare del genere Aedes.
Non è possibile il contagio diretto tra esseri umani, ma se una zanzara punge una persona infetta, può trasmettere la malattia quando pungerà un altro individuo.
I sintomi della Dengue sono:
Questi disturbi solitamente compaiono entro 5-6 giorni dalla puntura della zanzara.
I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini. In alcuni casi gravi, può manifestarsi una febbre emorragica che può essere anche fatale.
Non esiste ancora un vaccino, anche se ce ne sono alcuni attualmente in fase di studio.
L’unico mezzo di prevenzione è quello di evitare la puntura delle zanzare infette.
L’infezione da virus Zika è una malattia trasmessa dalla puntura di zanzare infette di alcune specie appartenenti al genere Aedes. Si tratta di una patologia simile alla febbre gialla, Dengue, encefalite giapponese ed encefalite da West Nile virus. La persona che viene punta da una zanzara portatrice del virus può essere nuovamente punta da una zanzara non infetta che, a sua volta, assumerà il virus e potrebbe trasmetterlo ad altri individui. Il contagio tra persone può avvenire attraverso lo scambio di liquidi biologici (via sessuale, trasfusioni, passaggio materno-fetale).
Nell’80% dei casi l’infezione è asintomatica. Se i sintomi compaiono, sono simili a quelli di una sindrome simil influenzale che scompare spontaneamente dopo circa 4-7 giorni. A volte, possono manifestarsi:
I sintomi possono comparire 3-13 giorni dopo la puntura della zanzara infetta. La cura si basa principalmente su farmaci antipiretici, come il paracetamolo per alleviare la febbre e i dolori muscolo-scheletrici.
Non esiste un vaccino e l’unica prevenzione è evitare le punture di zanzara.
La chikungunya è una malattia virale che viene trasmessa da persona a persona attraverso la puntura di una zanzara femmina del genere Aedes, come Aedes aegypti ed Aedes albopictus (la zanzara tigre).
I sintomi si manifestano improvvisamente dopo un periodo di incubazione di 2-12 giorni e sono:
Il dolore alle articolazioni è spesso debilitante, generalmente dura alcuni giorni ma può anche prolungarsi per alcune settimane. Nella maggior parte dei casi i pazienti si riprendono completamente. Spesso i sintomi delle persone infette sono lievi e raramente si verificano complicanze gravi.
Bibliografia