Nel mondo esistono migliaia di specie di zanzare diverse. Tutte tendono a vivere vicino a luoghi con acqua stagnante e la maggior parte di loro può pungere l’uomo. Scopriamo quali sono, dove vivono e quali sono le loro abitudini.
Forse non tutti ci fanno caso, ma le zanzare non sono tutte uguali. Ne esistono infatti diverse tipologie, che hanno abitudini e habitat diversi.
ZANZARA TIGRE
(Aedes albopictus)
Originaria del Sud-Est asiatico, negli ultimi decenni questa specie si è diffusa a livello globale con il trasporto accidentale delle sue uova, attraverso il commercio di prodotti, quali pneumatici e piante ornamentali. Si tratta di un insetto molto aggressivo che punge soprattutto nelle ore meno calde della giornata, al mattino presto e al tramonto, all’aperto. È diversa dalla zanzara comune per via del tipico aspetto a strisce che ricorda appunto un disegno “tigrato”.
ZANZARA COMUNE
(Culex pipiens)
È un piccolo insetto di colore marroncino, caratterizzata dal ronzio che emette quando si avvicina per pungere, a differenza della zanzara tigre che invece è silenziosa. È attiva per lo più durante le ore serali e notturne, soprattutto all’interno di ambienti chiusi.
PAPPATACIO
(Flebotomo)
Non è una zanzara ma un piccolo insetto molto simile alla zanzara comune, per le caratteristiche fisiche e le abitudini. Non emette ronzio, a differenza della zanzara comune.
ZANZARA
ANOPHELES
È una zanzara che punge esseri umani e animali, attiva nelle ore notturne. In particolare, questo insetto colpisce durante il riposo, quando i corpi sono immobili o quasi.
Generalmente, le zanzare tendono a vivere vicino a una fonte di acqua stagnante: si tratta infatti dell’habitat ideale dove questi insetti depongono le uova. Esistono zanzare che prediligono la vicinanza all’uomo, mentre altre si trovano più diffuse in boschi, foreste o nell’erba alta.
In Italia sono diffuse in modo più o meno capillare tutte queste tipologie, tranne la zanzara Anopheles che è meno comune fatta eccezione per le coste delle regioni centro-meridionali e delle isole maggiori.
Bibliografia