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Temperatura e termoregolazione

Che cos’è la termoregolazione?

La termoregolazione è quel complesso meccanismo che permette al nostro corpo di avere una temperatura interna costante.
Si tratta appunto di una situazione di equilibrio, in cui, indipendentemente dalla temperatura dell’ambiente esterno, quella interna del corpo umano si mantiene costante, o varia di poco.

Qual è la temperatura corporea normale?

Come tutti i mammiferi, anche gli esseri umani vengono definiti omeotermi. In altre parole, i valori di temperatura interna del corpo devono essere mantenuti entro un campo estremamente ristretto.
In generale, la temperatura normale dell’organismo può variare tra 35,8°C e 37,2°C: questo intervallo garantisce le condizioni di salute e benessere della persona.

<35°

Ipotermia
Se si scende al di sotto dei 35°C, si parla di ipotermia. Questa situazione, che si verifica per esempio se si rimane fermi a lungo in un ambiente molto freddo, può avere conseguenze gravissime, come:

  • arresto cardiaco
  • danni al cervello
  • decesso

>40°

Colpo di calore
Al contrario, se conseguentemente all’esposizione a condizioni ambientali con temperatura elevata, i valori di temperatura corporea salgono sopra i 40°C, si parla di colpo di calore. Anche in questo caso, la situazione può portare a conseguenze molto gravi, fino alla morte.

Come viene mantenuta la temperatura corporea?

Perché la temperatura del corpo umano possa restare costante è necessario che la quantità di calore prodotta o assorbita dall’organismo, sia uguale a quella ceduta o persa nell’ambiente circostante.

Ma quali sono i meccanismi che permettono al nostro corpo di regolare la temperatura corporea?

Tutto comincia nel cervello e, in particolare, in una zona specifica chiamata ipotalamo. Questo organo viene definito “il termometro dell’organismo”: infatti, il suo ruolo è quello di ricevere i segnali della temperatura da varie parti del corpo umano e valutare se è necessario mettere in atto delle azioni per aumentare o ridurre il calore interno. L’ipotalamo è in grado di inviare a sua volta segnali al resto dell’organismo, per modificare i valori termici.

I meccanismi attraverso cui il corpo perde calore, e quindi si raffredda, sono:

  • sudore prodotto dalle ghiandole sudoripare, e che evaporando riduce la temperatura della pelle
  • vasodilatazione cioè dilatazione dei vasi sanguigni sotto la cute, che permette al sangue di essere dirottato più vicino alla superficie del corpo.

In questi modi, l’organismo riesce a rilasciare una certa quantità di calore e a raffreddarsi.

I meccanismi attraverso cui il corpo produce calore, e quindi si riscalda, sono:

  • vasocostrizione ovvero la riduzione del diametro dei vasi sanguigni superficiali, che dirotta il flusso sanguigno verso l’interno, diminuendo la perdita di calore con l’ambiente esterno
  • termogenesi la produzione di calore attraverso diversi meccanismi come le contrazioni muscolari che si osservano in caso di brividi
  • termogenesi ormonale in cui la tiroide libera ormoni che aumentano il metabolismo, favorendo alcuni processi biochimici che producono calore all’interno del corpo

Bibliografia:

La tecnologia Tecnimed