Conoscere la propria temperatura corporea, o quella dei nostri bambini o animali, è importante per tenere d’occhio la loro e la nostra salute. Vediamo quali metodiche usare e come applicarle per una misura precisa e affidabile.
La temperatura corporea può essere misurata in diverse parti del corpo, a seconda dell’età.
Da 0 a 6 mesi
Per i neonati fino a 6 mesi, la modalità generalmente consigliata per misurare la temperatura è in sede rettale. La temperatura rettale (nel sederino) è infatti quella che rappresenta meglio la reale temperatura del corpo, dato che la misurazione è meno influenzata dalle variazioni della temperatura ambientale. Si tratta, però, di una procedura poco gradita dai piccoli e che deve essere svolta con cautela. È necessario tenere presente che la temperatura rettale (interna) è più alta (di circa 0,5-0,8°C) rispetto a quella misurata a livello ascellare o orale o cutanea; pertanto, quando ci si confronta con medico o farmacista, è importante indicare la sede di rilevazione della temperatura corporea.
Da 6 mesi a 1 anno
La misurazione della temperatura rettale non è più raccomandata oltre i 6 mesi, quando diventa più comodo utilizzare un termometro di diverso tipo. Si possono utilizzare termometri a infrarossi a contatto o a distanza che costituiscono una modalità molto meno invasiva e fastidiosa per il bambino.
da 1 anno in poi
A partire da 1 anno di età o comunque quando i bambini sono più collaborativi, è possibile misurare la febbre con termometri ascellari. Molti però preferiscono continuare a utilizzare i termometri a infrarossi, perché risultano più comodi, rapidi e igienici.
La temperatura può essere misurata in sedi diverse, come abbiamo visto, e soprattutto mediante diversi termometri.
Vediamone alcuni:
ATTENZIONE: esistono dei termometri infrarossi industriali, non adatti alla rilevazione della temperatura corporea (in quest’ultimo caso si parla invece di termometri clinici o medicali) che sono stati a volte utilizzati durante la pandemia da COVID-19. I termometri infrarossi industriali possono utilizzare laser, che servono per indicare il punto di misurazione ma che possono essere molto pericolosi se puntati negli occhi. Non si deve mai utilizzare un termometro infrarosso industriale per rilevare la temperatura corporea.
Un termometro medicale infrarosso per la rilevazione della temperatura corpora deve sempre e obbligatoriamente avere in etichetta il marchio CE unito a un numero di 4 cifre. Questo numero indica l’Organismo Notificato che ha effettuato la valutazione della conformità ai requisiti regolamentari europei.
La febbre non viene solo agli esseri umani, ma si tratta di una reazione corporea che può verificarsi anche per i nostri animali domestici. Il veterinario, infatti, a ogni visita misura la temperatura del tuo cane o del gatto. E può essere utile sapere come farlo anche a casa. Per prima cosa, è bene sapere che la temperatura normale di cani e gatti è diversa dalla nostra. Infatti, il valore normale per i nostri animali domestici è in generale tra i 38,3 e i 39,2°C.
In caso di valori superiori, meglio consultare il veterinario.
Anche in questo caso, esistono diversi termometri e metodi per misurare la temperatura, come:
Entrambe le varianti, purtroppo, non sono ben tollerate dagli animali, ed è meglio essere in due per misurare la temperatura dei nostri amici a quattro zampe. Per fortuna, esistono però anche termometri infrarossi che rilevano la temperatura negli occhi a distanza, senza contatto diretto con l’animale e senza quindi creare loro fastidio, disturbo o paura.
ATTENZIONE: i dispositivi per uso umano non possono essere usati sugli animali e viceversa.
Sapere quale sia la temperatura in una stanza può essere utile, per esempio per regolare il riscaldamento in modo da avere delle condizioni ottimali e da ridurre gli sprechi energetici.
Esistono diversi apparecchi in grado di darci queste informazioni.
Le tecnologie usate sono di fatto due:
Esistono anche TERMOMETRI INFRAROSSO per uso clinico in grado di fornire anche la temperatura ambiente con precisione.
Come da indicazioni del Ministero della Salute, la temperatura ambiente ideale per il benessere termico va dai 19 ai 22°C in inverno e dai 24 ai 26°C in estate.
Ogni oggetto ha una propria temperatura, e in alcuni casi conoscerla è importante: pensiamo ad esempio alla temperatura dell’acqua per fare il bagnetto di un neonato, oppure alla temperatura della pappa o alla minestrina a partire dai primi svezzamenti, o ancora alla temperatura dell’acqua per la preparazione del latte in polvere.
Per misurare la temperatura di oggetti o liquidi si possono usare termometri da immersione come i termometri alimentari, oppure alcuni termometri infrarossi dotati dell’impostazione di misurazione della temperatura superficiale.
Bibliografia